Giusy Piccone
14:28
L'opinione di Giusy Piccone
Al Cap d´any non serve il nome ad effetto
Alghero ha imboccato una strada differente. E' stata la prima città ad inventare il Capodanno in piazza e sarà anche quella che non si farà trascinare nella spasmodica e costosa ricerca del nome ad effetto, che ormai rende tante città uguali e concorrenti per una sola notte, fatta di lampi momentanei ma priva di visione. Già dallo scorso anno, anche se insediati da pochi mesi, si è marcata un'impronta nuova, ambiziosa, dove la cultura diventa motore di sviluppo e la nostra identità risorsa principale. Il Cap d'Any e il suo format deve per forza evolversi con una visione che abbracci il territorio metropolitano, rendendolo un appuntamento in grado di dialogare con il territorio circostante, capace di attrarre nuovi pubblici e diventare uno strumento strategico per la promozione dell’intera area nord-occidentale della Sardegna. Per la Riviera del Corallo, rimarrà la "ciliegina" di una programmazione lunga un intero anno, fatta di esperienze sempre nuove e diverse, con al centro la lingua e la cultura, le tradizioni popolari, l’enogastronomia e il patrimonio storico-artistico. Il 2025 è l’anno in cui questa visione ha cominciato a prendere forma concreta. La Fondazione Alghero ha realizzato una programmazione estiva ampia, coerente e di qualità, attraente per l'intera stagione e non solo per poche giornate. Così San Michele si è trasformato da semplice spettacolo a grande festa popolare, con protagonisti i talenti del territorio e un’attenzione particolare alla partecipazione della comunità. Ora è il momento di guardare avanti, significa costruire sinergie e collaborazioni con gli altri comuni, condividere strategie di promozione culturale e turistica e creare un sistema integrato di eventi e iniziative in grado di rafforzare l’immagine e l’attrattività complessiva del territorio. A chi oggi rimpiange il passato, diciamo con chiarezza che Alghero non può più permettersi strategie vecchie e superate. Non basta un concerto per promuovere un territorio: servono visione, coerenza e investimenti sulle risorse autentiche della città. Ed è quello che si sta facendo, coinvolgendo più attori locali, più associazioni e più imprenditori.
*Giusy Piccone, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Alghero
Commenti
|