ALGHERO - E' durata circa un mese e mezzo la pausa estiva del consiglio comunale di Alghero, che nella giornata di martedì si è riunito dopo l'ultima seduta di fine luglio (il 28). Consiglieri in realtà a lavoro già da qualche settimana nelle rispettive commissioni. Seduta abbastanza produttiva sotto il profilo degli argomenti trattati: tra brevi segnalazioni, interrogazioni consiliari e delibere di maggioranza, si è discusso di diversi temi di stretta attualità. Centro residenziale anziani, scuolabus, strade vicinali, catasto incendi, accoglienza migranti, immobile via Simon (ex caserma carabinieri) i temi sui tavoli di via Columbano.

Esaustiva la risposta alla segnalazione del consigliere Michele Pais da parte dell'assessore Esposito, circa la mancata assunzione di tre unità lavorative precedentemente impegnate nel vecchio appalto scuolabus. «L'amministrazione parla con gli atti e vigila attentamente attraverso i suoi uffici sulla corretta applicazione del bando e relativo capitolato a carico dell'impresa» ha precisato l'assessore. «Occorre ricordare - ha aggiunto Gabriella Esposito - che la ditta attualmente gestisce il servizio per effetto di una assegnazione provvisoria, in attesa del pronunciamento del Tar».

Lunga relazione da parte del sindaco Mario Bruno sulla situazione del Cra, il Centro residenziale anziani di viale della Resistenza, e precisazioni dell'assessore Castellini sulle attività gestionali rivolte agli ospiti. Entrambe interpellanze avanzate dal Gruppo Misto (Nasone e Pulina). Approvazione definitiva, invece, per il catasto incendi, che è stato aggiornato fino al 2014 e include tutti i terreni attraversati dal fuoco ricadenti sul territorio del comune di Alghero, sui quali non si potrà costruire per i prossimi quindici anni. Spazio infine alle utenze dell'immobile di via Simon (Ncd), futura sede del distretto della creatività d'imminente apertura, alla discussione sulla ripartizione dei contributi ai Consorzi delle strade vicinali e alle precisazioni sulla situazione dei terreni di proprietà Fds, oggi Arst, da cedere in permuta con terreni di proprietà del comune di Alghero (M5S).

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