Il movimento indipendentista sardo guidato da Gavino Sale ha espresso stamane a Cagliari in conferenza stampa la sua posizione in merito alle lezioni Politiche in programma a febbraio
CAGLIARI - iRS non parteciperà alle elezioni italiane del 24 e 25 febbraio 2013, ma continuerà a lavorare per aggregare tutte quelle forze che credono nella costruzione di un governo di sovranità nazionale Sarda.
Così il movimento indipendentista sardo guidato da Gavino Sale ha espresso stamane (lunedì) in una conferenza stampa tenutasi a Cagliari, la sua posizione in merito alle lezioni Politiche in programma a febbraio. Nell'incontro con i giornalisti, iRS ha ripercorso dieci anni di lavoro politico e culturale sulla sovranità, principio ispiratore anche di un dibattito politico più ampio negli ultimi anni, ma che secondo il movimento la campagna elettorale ha vanificato a favore degli equilibri di partito «che vincono ancora rispetto alle esigenze della Sardegna».
Per questo Sale ribadisce una strada del governo dei territori attraverso i suoi amministratori: sindaci, consiglieri provinciali e comunali: «la rete dei nostri comuni rappresenta il più grande patrimonio dell’Isola. Da qui partiamo per portare il nostro modello di governo in tutta la Sardegna, con il profondo convincimento che la Sardegna, si cambi dalla Sardegna».
Nella foto: la conferenza stampa di iRS
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