Comprendere il disagio adolescenziale: evento formativo promosso dall´Asl 1 con Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, è presidente della Fondazione “Minotauro” e docente presso l’Università Milano-Bicocca e l’Università Cattolica di Milano
SASSARI - “Adolescenti e giovani adulti: tra nuove normalità e nuove sofferenze”: e’ il tema del corso di formazione organizzato dalla Asl di Sassari e che punta ad approfondire le complesse dinamiche del disagio adolescenziale. La giornata di formazione, il programma il prossimo 3 ottobre nella sala
conferenze del complesso sanitario di Rizzeddu, è organizzata dalla Sc di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza della Asl n. 1 ed e’ rivolta a operatori sanitari, educatori e professionisti del settore socio-sanitario. «In un’epoca in cui i ragazzi sembrano sempre più disorientati e fragili, ma anche desiderosi di trovare adulti credibili e capaci di ascolto, diventa essenziale dotare chi lavora con loro di strumenti aggiornati per comprenderli e sostenerli», spiega il Direttore sanitario della Asl di Sassari, Piero Delogu.
Il corso, che affronterà i temi del narcisismo, del bullismo e del ruolo dei genitori e degli insegnanti nella prospettiva evolutiva dei ragazzi, vede come docente Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, è presidente della Fondazione “Minotauro” e docente presso l’Università Milano-Bicocca e l’Università Cattolica di Milano. Da anni si occupa di adolescenti, con particolare attenzione alle nuove forme di disagio: ritiro sociale, condotte a rischio, comportamenti autolesivi, uso problematico dei social media. «La scelta del docente che terrà il corso di formazione nasce dal desiderio di dare spazio a una voce autorevole e capace di leggere il disagio giovanile non solo come sintomo da “curare”, ma come richiesta di ascolto e riconoscimento. La sua esperienza clinica, unita a una comunicazione empatica e diretta, lo rende un punto di riferimento prezioso per chi opera quotidianamente al fianco degli adolescenti in difficoltà», spiega Salvatorica Manca, direttrice della Sc di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza e responsabile scientifica del corso.
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