108 indagati in tutta Italia. Agli arresti il progettista dei "semafori intelligenti". Il consigliere comunale chiede che vengano installati display digitali che proiettino il tempo a disposizione per gli automobilisti necessario a portare a compimento le manovre
ALGHERO - Arrestato il progettista dei T-Red, i semafori intelligenti per far cassa, Stefano Arrighetti, 45enne milanese, con l'accusa di frode nelle pubbliche forniture: Non avrebbe omologato l'intero impianto al Ministero, ma solo la telecamera che riprende e fotografa. I tanto contestati occhi elettronici installati sui semafori di mezza Italia finiscono così fuori legge.
Ad Alghero quella dei T-Red è una storia infinita: Dal Comando di Polizia Municipale assicurano che sia tutto in regola all'incrocio tra via XX Settembre e via Cagliari, e in via Vittorio Emanuele. Ma c'è chi storce il naso da tempo e considera gli impianti uno stratagemma utilizzato dall'amministrazione per far cassa.
A riportare l'argomento nell'aula del consiglio comunale sarà l'avvocato Gavino Tanchis, che in una interrogazione presentata al sindaco sottolinea come la motivazione adottata dall'Amministrazione a sostegno dell'installazione dei T-red come forma di prevenzione degli incidenti risulta sconfessata dai valori reali che, contrariamente alle notizie fornite dalla Pubblica Amministrazione, denotano un pericoloso trend di crescita dei sinistri stradali proprio nelle intersezioni in cui risultano presenti i rilevatori.
Gavino Tanchis chiede che vengano installati, in corrispondenza delle lanterne semaforiche controllate dai T-red, display digitali che proiettino - e nel contempo scandiscano con un apposito timer luminoso - il tempo a disposizione per gli automobilisti necessario ad intraprendere e portare legittimamente a compimento le manovre, senza incorrere in infrazione.
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