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Alessandra Todde
18:52
L'opinione di Alessandra Todde
Progettare oggi per la Sardegna che verrà
Il paesaggio non è uno sfondo, ma un processo vivo, dove natura, comunità e intervento umano si trasformano insieme. Ogni intervento – urbano, architettonico o infrastrutturale – deve essere valutato non solo per la sua funzione, ma per il modo in cui si inserisce nelle geografie, nelle comunità e nelle trasformazioni future del territorio. Il tema scelto per questo incontro, ‘L’architettura che si fonde con la natura’, è tutto fuorché accademico. Per una regione come la Sardegna è un tema strutturale. Qui paesaggio, identità e forma urbana non sono mai stati elementi separati. Sono un’unica trama, e dipende da noi se rafforzarla o indebolirla. Un progetto funziona quando nasce insieme ai cittadini. L’architettura imposta dall’alto non attecchisce. Quella costruita con ascolto e confronto diventa patrimonio condiviso. La Sardegna ha un patrimonio ambientale e culturale unico, ma anche fragilità che richiedono una visione di lungo periodo. Dobbiamo rigenerare margini e contesti fragili, facendo delle periferie e dei territori interni luoghi di nuova qualità, economia e identità. L’architettura deve essere fondata su sostenibilità e innovazione e bisogna ragionare in termini di efficienza energetica, adattamento climatico, risparmio di suolo. Progettare oggi significa anche proteggere la Sardegna che verrà.
*la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde
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