|
A.B.
31 agosto 2015
Bandi Pia: Unicredit definisce pratiche
«Impegno mantenuto. Presto risposte certe per gli imprenditori sardi», annuncia il vicepresidente della Regione Autonoma della Sardegna Raffaele Paci

CAGLIARI - Tutte le procedure di valutazione lavorabili di “Pia” (Bandi Pacchetti Integrati di Agevolazione Industria, Artigianato, Servizi e Turismo) e “Pfsl” (Progetti di Filiera e Sviluppo Locale) sono state definite da “Unicredit”, soggetto istruttore dei due bandi di incentivazione. La banca ha dunque mantenuto l’impegno preso il 20 luglio, nell’incontro con l’assessore regionale della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci, seguito alla lettera di sollecitazione inviata all’istituto di credito il 5 luglio: l’impegno, cioè, di istruire entro l'estate tutte le pratiche rimaste in sospeso per dare una risposta alle imprese sarde che aspettano i finanziamenti, semplificando le procedure e rafforzando le strutture organizzative che se ne occupano.
«I funzionari di Unicredit hanno dato una decisiva accelerata alle procedure come ci avevano garantito nel nostro ultimo incontro – ha dichiarato Paci - I tempi dunque finalmente si accorciano, e presto gli imprenditori sardi potranno avere una risposta certa alle loro richieste». Per quanto riguarda le pratiche del “Bando Pia 2013”, dopo la verifica di conferma, la situazione è questa: sono stati approvati gli esiti istruttori di quarantanove iniziative. Concluse con esito positivo ventidue (confermate) e negativo ventisette (non confermate). Sono state espletate le pratiche anche per altre due iniziative, il cui esito al momento è in sospeso.
La valutazione da parte degli esperti è conclusa per il 95percento delle richieste, la formalizzazione e l'inserimento in piattaforma degli esiti sono iniziati martedì 25 agosto, subito dopo la pausa estiva. Per tutte le pratiche con esito già comunicato, la decorrenza dei termini è stata fissata ad oggi, lunedì 31 agosto, e la stessa indicazione vale anche per le pratiche del Pfsl approvate gli ultimi giorni di luglio. La comunicazione della valutazione costituisce l’avvio della procedura di conferma: nel caso di esito positivo il beneficiario dovrà espressamente accettare il risultato della valutazione impegnandosi a conformarsi alle disposizioni del Bando e della Programmazione Europea sui Fondi Strutturali. Se invece le valutazioni sono negative, si apre il contraddittorio con l'impresa che potrà presentare osservazioni prima dell'adozione del provvedimento definitivo.
Nella foto: l'assessore regionale Raffaele Paci
|