«Nostra revisione condivisa con i territori, loro annullamento ordinato da Soru», cosi Ugo Cappellacci sulla polemica riguardante il Ppr e la normativa urbanistica
CAGLIARI - «La nostra revisione del PPR fu il frutto di un percorso partecipato con i territori che durò tre anni. All'attuale Giunta è bastato un impulso del telecomando del segretario del PD per cancellare anni di lavoro. Loro l'hanno annullata promettendo una versione nuova e invece hanno solo riesumato quella del 2006. Questa la dice lunga su chi sia, oltre che un nostalgico, un restauratore del passato». Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia replica alle dichiarazioni dell'assessore Erriu.
«Le difficoltà di adeguamento dei Puc derivano dalla farraginosità, dagli errori e dalle contraddizioni del vecchio PPR. Il fatto che tra i sindaci diffidati ci siano fedeli sostenitori dell'attuale Giunta e di quella Soru travolge la mistificazione di Erriu, secondo il quale i primi cittadini sarebbero stati condizionati da promesse o fantomatiche minacce. Tra un'acrobazia ed un'altra - prosegue Cappellacci- l'assessore oggi ci insegna che la diffida con possibile commissariamento sarebbe un encomio. Prendiamo atto che l'assessore, non potendo dire niente del presente, continua a parlare del passato. Come una novella Maria Giovanna Elmi, trascorre i suoi giorni a fare gli annunci, però almeno quelli del volto noto della TV avevano puntuale riscontro».
Commenti