Il presidente della Regione Autonoma della Sardegna ha ricevuto in Viale Trento Li Ruiyu. I due hanno discusso soprattutto del settore agroalimentare, di turismo e ricerca
CAGLIARI – Oggi pomeriggio (mercoledì), il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru ha incontrato l’ambasciatore della Repubblica popolare cinese a Roma Li Ruiyu. Al fianco del presidente, negli uffici di Viale Trento, il vice Raffaele Paci e gli assessori Elisabetta Falchi, Maria Grazia Piras e Francesco Morandi. Grande lo spazio a disposizione per approfondire i rapporti commerciali, imprenditoriali e culturali, nelle intenzioni degli interlocutori.
«Siamo molto interessati ad essere maggiormente presenti con i nostri prodotti nel mercato cinese», ha esordito Pigliaru, menzionando le relazioni già esistenti intorno ai settori della ricerca, del sughero e dell’agroalimentare. Il presidente ha quindi aggiunto: «Abbiamo diverse altre imprese che iniziano adesso ad entrare nel mercato cinese, garantendo procedure di sicurezza e di qualità certificate, e questo è molto importante e apprezzato». In tema di turismo, Francesco Pigliaru ha fatto presente l’esigenza di attrarre in Sardegna nuovi flussi in mesi diversi da quelli più caldi, evidenziando la disponibilità a modulare le offerte a seconda delle richieste dei turisti cinesi.
«Questa è terra di grandi opportunità e possibilità di investimenti che ha bisogno di capitale imprenditoriale e ha molto da offrire in termini di alta qualità dei prodotti, alta qualità della vita e di professionalità», ha rimarcato poi. «Siamo anche interessati allo scambio di conoscenza, ricerca e ad ospitare studenti universitari», ha concluso infine il presidente della Regione, ricordando il Master and Back che finanzia la permanenza di studenti sardi all'estero. L’ambasciatore Li Ruiyu, che in mattinata ha visitato la “SotCcarbo”, ha affermato che lo scambio e la cooperazione tra regioni italiane e province cinesi costituiscono un pilastro importante delle relazioni Cina-Italia e si è augurato che in Cina cresca presto la promozione dei prodotti sardi e si approfondiscano le relazioni con l'Isola.
Nella foto (da Facebook): un momento dell'incontro alla SotCcarbo
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