I dati Sogeaal fanno ben sperare gli albergatori algheresi e gli operatori turistici per i giorni della festività pasquale che nella Riviera del corallo apre tradizionalmente la stagione turistica. Molti hotel sono rimasti chiusi, a vantaggio di b&b e case vacanza
ALGHERO - Alghero si prepara alla Pasqua, prova generale per la stagione estiva. A far ben sperare perchè il buongiorno si veda dal mattino sono come sempre i numeri. Quelli dell'Aeroporto diffusi dalla Sogeaal che prevede l'arrivo di 22.200 passeggeri nel periodo che va dal 3 al 7 aprile; e quelli del Consorzio Turistico Riviera del Corallo che punta ad un'occupazione di circa il 75% negli alberghi associati, come avvenuto negli anni passati.
Il picco nell'aerostazione è previsto nella giornata di Martedì 7 Aprile con quaranta movimenti tra arrivi e partenze ed un traffico stimato di circa 5mila passeggeri. Complessivamente saranno 56 i collegamenti internazionali che faranno viaggiare circa 8.200 persone. Sono invece 123 i voli da e per destinazioni nazionali, con un flusso stimato intorno ai 14mila utenti.
Proiezioni che riflettono le sensazioni positive degli operatori turistici e degli albergatori aperti ma che corrispondono a solo il 50% circa dei posti letto disponibili (3500 su 7500). In città sono operativi tutti; al Lido solo Alguer e l'Alma; nella fascia costiera solo il Punta Negra e il Porto Conte (che poi chiuderanno il 5 aprile per riaprire il 18) e Il Faro. I turisti, tuttavia, potranno contare sulle centinaia di sistemazioni varie tra b&b, case vacanza e agriturimi. «La Pasqua non è mai stata da tutto esaurito - spiega il presidente Stefano Visconti -, molto dipenderà dal meteo e da un turismo interno, con gli spostamenti all'interno dell'isola».
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