«Prospettive economiche della Sardegna da negative a stabili», annuncia l´agenzia di rating. «Avanti così, da noi impegno ancora più forte», ha dichiarato l´assessore regionale della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci
CAGLIARI - Migliorano le prospettive economiche della Sardegna nel giudizio dell'agenzia “Fitch”. Grazie ai primi risultati delle politiche messe in atto dalla Giunta Pigliaru ed al leggero miglioramento della congiuntura economica nazionale ed internazionale, la società americana promuove da “negative” a “stabili” le prospettive della Sardegna, confermando i rating di lungo termine di "A-" ed il rating di breve termine di "F2" al debito finanziario della Regione Autonoma della Sardegna.
«È un ottimo risultato, ci conferma che stiamo andando nella direzione giusta e ci spinge a continuare a lavorare con grande impegno per portare la Sardegna fuori da questa terribile crisi - spiega l'assessore regionale della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci - Avere prospettive economiche stabili segnala agli investitori internazionali che la Sardegna è una destinazione interessante e sicura per gli investimenti esteri, significa poter contare su maggiori certezze per proseguire sulla strada del risanamento economico avviato da questa Giunta. Il miglioramento dell'Outlook certificato da Fitch promuove prima di tutto le nostre politiche keynesiane, quegli investimenti pubblici che anche attraverso i 700milioni del mutuo adegueranno il sistema regionale delle infrastrutture (porti, aeroporti, strade), miglioreranno le scuole, contribuiranno a elaborare progetti informatici di ricerca e sviluppo per supportare il turismo e contrastare lo spopolamento. Vengono apprezzati il taglio dell'Irap ormai permanente con l'azzeramento alle nuove imprese per i primi cinque anni - sottolinea Paci - la gestione attiva dei fondi europei con la nuova formula della programmazione integrata e la cancellazione dei residui passivi avviata grazie alla fuoriuscita dal patto di stabilità ottenuta con l'accordo del luglio scorso. Infine, la certezza delle entrate, l'elevata autonomia finanziaria e la robustezza istituzionale».
L'incontro fra gli analisti di Fitch Ratings, l'assessore Paci ed i dirigenti dell'Assessorato si è tenuto lo scorso 2 marzo. Circa tre ore di riunione articolata ed approfondita in cui l'assessore ha illustrato prospettive e caratteristiche dell'economia della Sardegna ad un anno dall'insediamento dell'Esecutivo guidato da Francesco Pigliaru. È stata analizzata nei dettagli la situazione del debito pubblico anche rispetto allo Stato e fatto il punto sulle vertenze ancora aperte con Roma, prima fra tutte quella sulle entrate che a gennaio ha portato nelle casse regionali i primi 300milioni di arretrati. E' stata fatta un'approfondita analisi delle politiche di bilancio relative alle entrate ed alle spese, dell'organizzazione regionale, del management, dei rapporti di specialità con lo Stato in virtù dello Statuto sardo. «Sappiamo che la strada per uscire dalla crisi è ancora lunga e piena di ostacoli - conclude il vicepresidente della Regione - Ma finalmente questi piccoli segnali di miglioramento, insieme a quelli sul leggero aumento dell'occupazione registrato dall'Istat qualche settimana fa, ci fanno essere ottimisti sul futuro permettendoci di lavorare con ancora più impegno e determinazione».
Nella foto: l'assessore regionale Raffaele Paci
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