«Il programma di partecipazione all´Expo della Regione procede regolarmente, nei tempi stabiliti», ha dichiarato l´assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi
CAGLIARI - «Il programma di partecipazione all'Expo della Regione procede regolarmente, nei tempi stabiliti, secondo il criteri definiti dalla Giunta». L'assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi risponde così alle accuse di presunti ritardi nell'organizzazione della presenza sarda all’Esposizione universale.
«Non c'è nessun ritardo - prosegue l'esponente della Giunta Pigliaru - piuttosto emerge un deficit di attenzione da parte di chi ha difficoltà a leggere gli atti amministrativi e a interpretare le dinamiche dell'Expo. L'avviso pubblicato mercoledì scorso si riferisce all'individuazione di un dirigente incaricato di gestire l'ufficio della Regione a Milano durante i sei mesi dell'esposizione universale e nulla ha a che vedere con il progetto generale di partecipazione della Sardegna, che da fine dicembre è stato affidato al coordinamento dell'assessore del Turismo, Artigianato e Commercio».
Facendo riferimento all'impostazione delle attività, «sorprende semmai che, a differenza di quanto hanno fatto le altre Regioni a partire dal 2013, l'unica eredità ricevuta dall'Esecutivo precedente sia stata un impegno finanziario pari a 785000euro per un evento sulla longevità che abbiamo provveduto immediatamente a riprogrammare. Non un progetto per i territori, nemmeno un euro per le imprese e nessuna idea concreta di partecipazione all'evento», conclude l'assessore Morandi, confermando l'impegno della Regione Autonoma della Sardegna su un piano strategico destinato a favorire l'internazionalizzazione delle imprese sarde e ad aumentare l'attrattività dell'Isola sui mercati esteri.
Nella foto: l'assessore regionale Francesco Morandi
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