«Sarebbe gravissimo se all´Expo fosse possibile assaggiare perfino insetti e fosse invece vietato proporre i maialetti e i salumi della Sardegna». Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, consigliere di Forza Italia e già presidente della Regione Sardegna, commentando la notizia rilanciata dall´agenzia di stampa Chartabianca
CAGLIARI - «Sarebbe gravissimo se all'Expo fosse possibile assaggiare perfino insetti e fosse invece vietato proporre i maialetti e i salumi della Sardegna». Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, consigliere di Forza Italia e già presidente della Regione Sardegna, commentando la notizia rilanciata dall'agenzia di stampa Chartabianca.
«Come spiegato da Coldiretti - prosegue Cappellacci- e dalle altre associazioni di categoria, esistono già gli strumenti per rispondere a tutte le garanzie richieste dal Ministero, si compiono già controlli rigorosi e si posso adottare modalità tali, peraltro già previste, per trasportare e movimentare i prodotti e non farli mancare in una vetrina così importante».
«Se così non fosse, sarebbe un danno grave ed ingiusto a chi operare nel rispetto delle regole e all'intera comunità sarda. Poiché la partecipazione della Sardegna non è gratuita, ma la Regione spende cifre importanti, chiediamo alla Giunta regionale ad alzare, anche con il nostro sostegno, la voce e a scongiurare quella che sarebbe una decisione discriminatoria, miope e profondamente ingiusta».
Nella foto Ugo Cappellacci
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