Ieri sera, il Piano della Regione Autonoma della Sardegna ha ricevuto l´approvazione in via definitiva. Verranno destinati complessivamente 127,7milioni di euro
CAGLIARI – Venerdì sera, il Piano per il Sulcis della Regione Autonoma della Sardegna ha avuto l’approvazione del Cipe in via definitiva. Al Piano, vengono destinati complessivamente 127,7milioni di euro, già assegnati in via programmatica con la delibera Cipe n.93/2012, a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (“Fsc”) 2007-2013. Di questi, 72milioni di euro sono destinati ad infrastrutture già individuate: strade, 30milioni di euro; porti e nuova connessione istmo Sant'Antioco, 41milioni di euro; delimitazione zona franca Portovesme, un milione di euro. 55,7milioni di euro, infine, sono destinati al bando di Idee per il Sulcis.
Tutte le risorse devono essere impegnate entro il 31 dicembre 2015, data oltre la quale scattano sanzioni nella forma di decurtazioni. «Il via libera definitivo alla possibilità di utilizzare queste risorse è un importante passo in avanti che permetterà di finanziare essenziali infrastrutture e importanti progetti per sperimentare nuove strade per lo sviluppo del territorio - commenta il presidente della Regione Francesco Pigliaru - Un’accelerazione resa possibile da una gestione finalmente coordinata e attiva del Piano, da un continuo e concreto lavoro serio nel merito dei programmi e da un costruttivo rapporto con il Governo».
L'Assessorato Regionale dei Lavori pubblici ed il Consorzio industriale di Portovesme sono impegnati per il rispetto della scadenza. Gli interventi sono in fase di progettazione e poi si procederà alle gare. Molto impegnativa la scadenza di fine anno per il bando di idee, poiché l'autorizzazione a spendere non ha lasciato tempo congruo. «Si farà tuttavia ogni sforzo per avviare i progetti in tempo utile", dichiara il delegato del presidente per il Piano Tore Cherchi. Il primo passo concreto ė aprire il centro di assistenza tecnica ad Iglesias, per aiutare coloro che hanno proposto idee a trasformarle in progetti imprenditoriali. Ci siamo già organizzati. Arrivate le comunicazioni ufficiali, si potrà partire».
Nella foto: il presidente della Regione Sardegna Francesco Pigliaru
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