«Quando in campagna elettorale Pigliaru disse che avrebbe cominciato dalla scuola e dal lavoro evidentemente fece una minaccia, che col passare dei giorni sta diventando sempre più reale». Così il consigliere regionale di Forza Italia Antonello Peru
CAGLIARI - «Quando in campagna elettorale Pigliaru disse che avrebbe cominciato dalla scuola e dal lavoro evidentemente fece una minaccia, che col passare dei giorni sta diventando sempre più reale». Così il consigliere regionale di Forza Italia Antonello Peru.
«Dopo tanti proclami (l'istruzione era il punto primo del programma dell'attuale presidente), dopo aver solennemente dichiarato che nel campo della scuola avrebbe dato una dimostrazione di quello che intende per sovranità, alla prova dei fatti che cosa ha deciso? La soppressione delle scuole nei piccoli comuni. A questa scelleratezza si aggiunge anche il taglio dei servizi di trasporto e assistenza agli studenti disabili, che concretizza un'imperdonabile lesione del diritto allo studio».
«Tale decisione avviene a poche settimane dall'aumento delle tasse universitarie, altro schiaffo alle famiglie in difficoltà. In tutto questo viene spalleggiato da un partito, Sinistra Ecologia e Libertà, che sembra ormai la fabbrica delle nuove "Fornero" con esponenti politici che tagliano piagnucolando. Non meno deludente è il primo anno sul fronte del lavoro. Se il nulla cosmico visto in questi mesi fosse responsabilità di una Giunta di centrodestra, avremmo visto un corteo al giorno in via Roma e in viale Trento».
«Siamo stati costretti ad intervenire anche con una serie di emendamenti alla Finanziaria perché molte voci del settore erano indicate con un vergognoso numero zero. È questa la cifra della Giunta Pigliaru: zero azioni politiche, zero risultati e zero coerenza" Lo ha dichiarato Antonello Peru (Forza Italia), vicepresidente del Consiglio regionale.»
Commenti