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A.B. 7 febbraio 2015
Falchi: «nuove politiche per aggregazione politiche»
L´assessore regionale all´Agricoltura ha partecipato oggi ai tavoli sull´agroalimentare all´evento milanese Idee di Expo 2015


CAGLIARI - Favorire l’aggregazione delle piccole imprese attraverso nuove politiche per aumentare i livelli di esportazione, facilitare i percorsi di protezione dei marchi per combattere i fenomeni della contraffazione, mangiare sano per ridurre i costi sanitari e per migliorare la qualità della vita. Questi i temi decisivi affrontati sabato ai tavoli sull'agroalimentare a cui ha partecipato l'assessore regionale Elisabetta Falchi all'evento milanese "Idee di Expo 2015".

Sono tanti gli spunti emersi dal confronto su “Quota 50 miliardi: l’export dell’agroalimentare italiano”. L'assessore dell'Agricoltura, al tavolo con i presidenti di grandi marchi come Frescobaldi, Granarolo e con l'Istituto del Commercio estero, ha commentato: «Applicheremo nuove politiche che possano favorire l’aggregazione delle piccole imprese per essere competitive sui mercati. Questa esigenza è determinata dalla situazione dell’Italia, Paese nel quale si esporta troppo poco e che, pertanto, ha necessità di sviluppare la sua potenzialità di espansione. Con queste strategie parteciperemo anche al raggiungimento dell'obiettivo 50 miliardi previsto dal Governo».

L’assessore Falchi ha preso parte quindi al tavolo sulla lotta alla contraffazione e italian sounding, nel corso del quale sono state analizzate linee di azione per arginare un fenomeno che causa da tempo perdite occupazionali ed economiche ingenti, terreno fertile per la criminalità organizzata. «Anche in questo senso la Regione sta procedendo con la legge sul marchio di qualità che consente ai nostri prodotti di essere facilmente riconoscibili e unici legandoli in particolare ai territori di provenienza». L'urgenza di ridurre il welfare della sanità, attraverso un corretto stile di vita, è una priorità per l'Europa. E in questa prospettiva, infine, la Sardegna può candidarsi a pieno titolo ad essere parte di una "fattoria globale di salute" anche per generare un welfare contenibile. «E' noto come alcune patologie possano essere combattute con la sana nutrizione. L'isola, regione della longevità, proprio per la qualità dei suoi prodotti può raggiungere questo obiettivo», ha concluso Elisabetta Falchi.

Nella foto: l'assessore regionale Elisabetta Falchi
Commenti
19/11/2025
Abbiamo più volte spiegato con chiarezza che per difendere la Sardegna dagli effetti negativi dell’autonomia differenziata bisogna attivare e modernizzare le norme di attuazione dello Statuto speciale, l’unico strumento in grado di rendere realmente operativo il principio di insularità inserito in Costituzione e di colmare il gap che la nostra Regione paga da decenni



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