Non sono ancora terminati gli impegni per il Consiglio Regionale della Sardegna. L´ultima seduta del 2014, infatti, è stato fissata lunedi 29 dicembre. In agenda tre importanti provvedimenti da adottare
CAGLIARI - Non sono ancora terminati gli impegni per il Consiglio Regionale della Sardegna. L'ultima seduta del 2014, infatti, è stato fissata lunedi 29 dicembre alle ore 16.00. E non sarà solo una sbrigativa assemblea di congedo e di auguri in vista del nuovo anno. Infatti all'ordine del giorno sono stati inseriti tre importanti provvedimenti che si collegano anche a lunghe e diffuse polemiche avvenute in questi ultimi mesi.
Si parte con decreto legge numero 169 riguardante l'integrazione del finanziamento indistinto della spesa sanitaria di parte corrente”. Su tale questione resta sempre viva la critica rispetto gli abnormi costi della sanità in Sardegna. Ma è sul secondo punto che ci sono stati, e ci sono ancora, gli scontri più forti in seno al Consiglio, e anche fuori, tra maggioranza e opposizione: la “Soppressione dell’Agenzia governativa regionale Sardegna Promozione”. Per molti questa è un decisione grave e senza senso che priva il governo isolano di uno strumento per sostenere turismo, cultura e sport, per altri (il centrosinistra) è un atto dovuto per come sarebbe stata (mal)gestita l'Agenzia.
Certamente, che la scelta sia opportuna o meno, è indispensabile individuare nuovi organismi con cui le varie realtà del territorio possano trattare per mantenere vive e continuare a proporre, e organizzare, le proposte nei settori di riferimento. Dalle manifestazioni culturali al sostegno alle società sportive. Prima degli auguri, la seduta si chiuderà, con un altro importante atto finalizzato a regolamentare le “norme per l’istituzione di un servizio pubblico regionale per l’informazione televisiva locale e per la produzione e diffusione di programmi per la valorizzazione della lingua, della cultura e della identità sarda”.
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