«L´ennesima beffa di un Governo cinico e buffone». Così Ugo Cappellacci commenta l´atteggiamento dell´esecutivo nazionale, che non stanzierà le risorse promesse contro il rischio idrogeologico prima del 2018
CAGLIARI - «L'ennesima beffa di un Governo cinico e buffone». Così Ugo Cappellacci commenta l'atteggiamento dell'esecutivo nazionale, che non stanzierà le risorse promesse contro il rischio idrogeologico prima del 2018. «All'indomani dell'alluvione del 2013 i politici romani ci hanno sommerso di promesse durante le loro passerelle, ma una volta spenti i riflettori non hanno fatto nulla. Inoltre, per quanto riguarda gli interventi per il post alluvione - sottolinea il forzista- il commissario straordinario stimò un fabbisogno di risorse di 650 milioni di euro, ma finora gli unici stanziamenti sono quelli regionali».
«Al danno si aggiunge la beffa- evidenzia l'esponente azzurro-, perché ogni volta che vengono richiamati alle loro responsabilità i ministri, recitando il loro macabro copione, scaricano sempre sui sindaci e sulla Regione. Di fronte a questo atteggiamento beffardo il presidente della Regione non può voltarsi dall'altra parte e far finta di nulla per non essere scortese con i capibastone romani. Occorre ribellarsi: se lo farà, con coraggio e mettendo al primo posto gli interessi dell'isola- ha concluso Cappellacci- noi non faremo mancare il nostro sostegno ad una rivendicazione giusta e sacrosanta».
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