Ad aggiungersi al bilancio felice della stagione estiva algherese appena trascorsa anche i titolari degli stabilimenti balneari cittadini che, rappresentati da Fabio Fois, presidente del Sindacato Italiano Balneari, chiedono tuttavia al Comune di Alghero di risolvere alcuni «inquietanti problemi»
ALGHERO - Testimonianze sull’andamento positivo della stagione estiva algherese, raccontata qualche giorno fa sul quotidiano
Alguer.it attraverso le dichiarazioni di una buona fetta dei commercianti ed imprenditori locali [LEGGI], provengono anche dal mondo balneare, grazie ai dati forniti da Fabio Fois, presidente del Sindacato Italiano Balneari (Sib) provinciale di Sassari - Confcommercio Nord Sardegna. Relativamente ad Alghero infatti, questi fa il punto della situazione sulla stagione estiva appena trascorsa affermando: «sicuramente una stagione positiva per le aziende che operano nel comparto balneare ad Alghero, anche se non ci voleva molto per migliorare i disastrosi anni passati».
Ad influire sulla ripresa del 2014 secondo lui «la clemenza del tempo, anche rispetto a molte altre parti d’Italia, a parte una parentesi nel mese di luglio» ed il miglioramento ottenuto dagli stabilimenti balneari, «non soltanto nei servizi ma, soprattutto, nelle attività di supporto alla sicurezza balneare». A tal proposito dice Fois «la collaborazione con le proprie unità di soccorso, con l’iniziativa della capitaneria di Porto “Mare Sicuro”, gli interventi di primo soccorso su piccoli malori, escoriazioni, punture d’insetti ecc., hanno contribuito notevolmente a limitare il via vai nei pronto soccorso cittadini, diventando così punto di riferimento per tutti i bagnanti che affollano le spiagge algheresi».
Ragion per cui il presidente del Sib sente la necessità di rivolgersi all’Amministrazione comunale di Alghero per chiedere collaborazione nella «pianificazione della prossima stagione estiva 2015, nella pulizia delle spiagge, nella sicurezza sui litorali, nel Pul e nelle attività volte a risolvere il problema della Marea Gialla: un problema che, nonostante negli ultimi tempi se ne parli poco, continua ad essere una inquietante presenza quotidiana nelle nostre “acque limpide”». Il rammarico di Fois deriva però anche dal fatto che «nonostante l’importante ruolo rivestito dalle imprese balneari in chiave turistica, si hanno ancora oggi difficoltà ad ottenere per tempo tutte le autorizzazioni necessarie per aprire le attività perfettamente in regola e non incorrere in sanzioni».
E nel far notare che negli impianti cittadini i turisti e i locali passano più dell’80 percento delle ore diurne durante l’estate, rivolgendosi ancora una volta all’Amministrazione conclude dicendo: «pensiamo sia il momento che da parte delle Istituzioni venga riconosciuta l’importanza turistica che le nostre imprese hanno, non soltanto come “venditori di ombra”, ma come attività indispensabili per il futuro turistico della città».
Nella foto: Fabio Fois
Commenti