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A.B. 26 luglio 2014
Peste suina: «La Sardegna non va commissariata»
Lo ha dichiarato l’assessore regionale dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, che dopo il collega Luigi Arru, risponde al ministro della Salute Beatrice Lorenzin


CAGLIARI – «Il problema della peste suina africana va gestito in Sardegna e non commissariato da Roma». Questa la dichiarazione dell’assessore regionale dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, che risponde al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in visita a Cagliari. La nota della titolare dell’Agricoltura arriva poco dopo quella del collega della Sanità Luigi Arru, che aveva già preso le distanze dalle posizioni della ministro, ribadendo: «Non abbiamo bisogno di alcun commissariamento esterno e siamo certi di aver intrapreso un percorso che ci porterà finalmente a sconfiggere una malattia che da decenni colpisce gli allevamenti suini della Sardegna».

«Da anni la nostra regione non riesce ad affrontare le epidemie che colpiscono gli allevamenti ovicaprini e suini isolani – ha aggiunto Falchi – e proprio in queste settimane, con le inchieste romane sulla Lingua blu, abbiamo avuto conferma di cosa non si deve continuare a fare: lasciare in mano la gestione delle emergenze sanitarie a chi non ha lavorato bene e che è stato condizionato da logiche estranee al bene della nostra terra. Abbiamo già chiesto un passo indietro al dottor Marabelli, coinvolto nelle indagini, abbiamo annunciato che ci costituiremo parte civile in un eventuale processo e stiamo valutando altre iniziative. La Sardegna non va commissariata, siamo la parte lesa. Ecco perché, se di incapacità si deve parlare, nel contrasto delle infezioni, non va certo cercata solo in Sardegna. Troppi allevatori hanno pagato e stanno pagando per la mala gestione delle epidemie».
Commenti
19/11/2025
Abbiamo più volte spiegato con chiarezza che per difendere la Sardegna dagli effetti negativi dell’autonomia differenziata bisogna attivare e modernizzare le norme di attuazione dello Statuto speciale, l’unico strumento in grado di rendere realmente operativo il principio di insularità inserito in Costituzione e di colmare il gap che la nostra Regione paga da decenni



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