L’asilo nido comunale di Alghero ha ripreso la sua attività dopo alcuni mesi di chiusura
Una vera festa per i bambini che questa mattina hanno riempito con il loro allegro vociare le stanze dell’asilo nido di via Giovanni XXIIIesimo
ALGHERO - Una vera festa per i bambini che questa mattina hanno riempito con il loro allegro vociare le stanze dell’asilo nido di via Giovanni XXIIIesimo. La struttura comunale infatti, dopo alcuni mesi di chiusura per una ristrutturazione complessiva, ha riaperto i battenti oggi e i piccoli iscritti, divisi in lattanti e bimbi oltre i 18 mesi, già svezzati, hanno iniziato , accompagnati dai loro genitori, il percorso di inserimento a gruppi, per potersi adattare tutte le novità, da vivere oltre la sfera familiare. I bambini hanno subito preso confidenza con le nuove assistenti e con una montagna di giochi a loro disposizione negli spazi dedicati alle attività ricreative. Sono lontane anche le proteste delle mamme, che tempo fa avevano lamentato pubblicamente il disagio per la ripresa ritardata dell’attività dell’asilo nido, oggetto peraltro di un’interrogazione del capogruppo di Arcobaleno di Stella Nascente Ombretta Armani. Ritardi dovuti alle difficoltà nell’espletamento della gara d’appalto per esternalizzare il servizio, affidato ad un’associazione temporanea di imprese formata dalla cooperativa sociale “Città Nuova” di Siracusa e dalla cooperativa “Riviera del Corallo” di Alghero, selezionata su sei aziende candidate. Il servizio, disposto dall’assessorato ai servizi sociali del comune di Alghero, per ora riguarda 46 bambini, fino ai tre anni di età. Ma i lavori di ampliamento per ricavare un’altra ala, proseguono e quando saranno finiti, potranno essere accolti altri dieci piccoli ospiti. La riqualificazione non è stata solo strutturale. Ci sono ulteriori innovazioni qualitative che la cooperativa intende garantire. Il nido rimarrà aperto anche il sabato e sarà prorogato l’orario di apertura fino ad un massimo di tre ore in più al pomeriggio. I bambini faranno esperienze fuori dalle mura del nido con per assistere a manifestazioni o spettacoli circensi, apprenderanno l’inglese e il catalano. «Sarà disponibile uno psicologo su cui le famiglie potranno fare affidamento – spiega il coordinatore comunale dell’asilo nido Anna Maria Scognamillo – sarà disposto un servizio di trasporto dall’abitazione al nido e viceversa. Inoltre ci saranno degli spazi appositi all’interno dell’asilo per l’organizzazione di feste di compleanno con la presenza delle animatrici».
Nella foto i bambini nel nuovo asilo
Commenti