SASSARI - Prosegue la fruttuosa collaborazione tra la gestione del cinema Moderno e il Nuovo Circolo del Cinema Fedic di Sassari, nel comune intento di portare sul grande schermo cittadino il meglio della produzione cinematografica internazionale del momento. Riprende infatti la rassegna Alta Fedeltà con un nuovo, interessante cartellone. Otto serate all'insegna del cinema in versione originale con i sottotitoli in italiano, per vivere pienamente l'esperienza della settima arte, senza il filtro del doppiaggio: dove ogni pausa, ogni respiro, ogni singola variazione nella voce degli attori è quella autentica, per sentire le emozioni così come sono state pensate e realizzate dal regista e dagli interpreti.

Unica eccezione, il primo film in programma, ovvero l'attesissimo nuovo lavoro di Woody Allen, Blue Jasmine, che aprirà la rassegna mercoledì 12 febbraio (ore 19,00 e 21,00) nella versione doppiata. «Quando abbiamo programmato il nuovo calendario di Alta Fedeltà, inizialmente avremmo preferito non tradirne la missione originaria proponendo Blue Jasmine doppiato, ma vista l'attesa che circonda ogni nuova uscita di Allen, il successo ai Golden Globes e le nomination agli Oscar, non abbiamo voluto far aspettare gli appassionati per più di un mese per poterlo finalmente vedere», spiega Giorgia Guarino. «Quindi Blue Jasmine aprirà e chiuderà la rassegna. La proiezione del 2 aprile sarà in versione originale sottotitolata, con un vantaggio per chi avrà visto il film il 12 febbraio: presentando il biglietto della prima proiezione al botteghino, il nuovo ingresso del 2 aprile costerà la metà».

Il programma, come sempre, è ricco di spunti e di bei prodotti: sempre di mercoledì, sempre al cinema Moderno, in viale Umberto, il 19 febbraio ci sarà Sugar Man (ore 19 – 21) di Malik Bendjelloul, il 26, alle 18,30 e 21,00 Nebraska di Alexander Payne, mercoledì 5 marzo The act of killing (18 – 21) fdi Joshua Oppenheimer, il 12 Venere in pelliccia (19 – 21) di Roman Polanski, mercoledì 19 Still life (ore 19 e 21) di Umberto Pasolini, il 26 alle 18,30 e alle 21 A proposito di Davis di Joel e Ethan Coen e infine mercoledì 2 aprile, come si diceva, la versione originale sottotitolata di Blue Jasmine (19 – 21) di Woody Allen.

«Mi sbilancio e mi sento di poter affermare che questa è la rassegna più bella degli ultimi tempi», dice Renato Quinzio del Nuovo circolo del Cinema. «La qualità data da maestri come Woody Allen, Roman Polanski e i fratelli Coen è un marchio di garanzia assoluta e avere film come Still Life, Nebraska, che è in odore di Oscar, due documentari fantastici come Sugar Man che ha vinto la statuetta lo scorso anno e The act of killing che forse la vincerà quest'anno, ci rende felici e sicuri di offrire alla città uno spettacolo unico. Da questa rassegna poi», conclude Quinzio, «noi del Nuovo Circolo del Cinema abbiamo in serbo per il pubblico altre novità. Ripartiamo con un organico più ampio e con nuova linfa vitale».

Blue Jasmine, con Cate Blanchett, candidata all'Oscar come migliore attrice protagonista, e Sally Hawkins, anche lei candidata all'Oscar come non protagonista, è la storia di Jasmine, donna di classe che dallo sfavillio di Park Avenue si ritrova a dover condividere il piccolo appartamento di sua sorella Ginger, a San Francisco, dopo il fallimento del suo matrimonio, la bancarotta e un esaurimento nervoso. Le due sorelle non possono essere più diverse tra loro e questo creerà qualche problema, mentre Jesmine non riesce a separarsi dal passato e vivere il suo nuovo presente. Woody Allen è candidato all'Oscar per la miglior sceneggiatura originale.