Le dichiarazioni del commissario dell´Autorità Portuale. Riduzione delle presenze degli scali nel Nord Sardegna. Calo a Porto Torres, mentre Olbia registra un incremento
PORTO TORRES - «Chiudiamo il 2013 con una leggera flessione complessiva, determinata dalla riduzione degli scali su Porto Torres. Olbia, nel complesso, è andata molto bene: 88 navi da crociera e due compagnie, Costa ed MSC, che hanno garantito, con la formula del turn around, la possibilità di imbarco e sbarco per una media di circa 500 persone a settimana. Osserviamo con grande attenzione la crescita di Golfo Aranci che, in appena tre anni, è passato da 4 a 22 navi da crociera. Quanto a Porto Torres, proseguiamo con un’azione promozionale intensa che miri a ribaltare la flessione di quest’anno e a superare il risultato eccellente del 2012».
Sono le parole di Carlo Guglielmi, Segretario Generale dell’Autorità Portuale, che nei giorni scorsi è intervenuto alla cerimonia di benvenuto della Msc Opera in sostituzione del Commissario Fedele Sanciu, impegnato al Salone Nautico di Genova. Una portualità che cresce, quella del Nord Sardegna, soprattutto grazie al lavoro di promozione portato avanti in questi ultimi 8 anni e che il neo commissario straordinario, Fedele Sanciu, intende proseguire con ancora maggiore impegno.
«È nostra intenzione proseguire con maggiore impegno – fa sapere il Commissario Straordinario – mantenendo saldi i rapporti con le compagnie storiche che fanno scalo ad Olbia e cercando nuovi contatti e aprendoci a nuovi mercati. Ad oggi, per il 2014 abbiamo già in prenotazione 83 scali, numero che sicuramente crescerà nei prossimi mesi. Contestualmente lavoreremo sull’infrastrutturazione, con un monitoraggio costante dei fondali e delle banchine. Entro il prossimo anno pensiamo di portare a casa la grande scommessa del terminal crocieristico che sorgerà nell’area dei moli Bonaria e 1 bis di Olbia e chiudere le partite in corso negli altri due porti del Nord isolano».
Foto d'archivio
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