E´ il commento del presidente regionale di Confcommercio, Agostino Cicalò, sulle anticipazioni dei dati sui flussi turistici in Sardegna fatte dall´assessore regionale Luigi Crisponi
CAGLIARI - «I primi dati che emergono dall'assessorato regionale del Turismo sui primi sette mesi del 2013 confermano quanto già da noi anticipato: si assiste, cioè, ad una prima inversione di tendenza rispetto agli anni passati. Sono dati che non ci fanno certo esultare, ma che ci fanno sperare un po' di più e ci invogliano a proseguire». E' il commento del presidente regionale di Confcommercio, Agostino Cicalò, sulle anticipazioni dei dati sui flussi turistici in Sardegna fatte dall'assessore regionale Luigi Crisponi.
Da tempo Confcommercio sostiene la necessità di agire soprattutto sul coordinamento di tutti gli attori istituzionali e privati. «Oggi purtroppo siamo ancora lontani dalla strada della pianificazione, ma siamo legati ancora all'occasionalità e sporadicità degli eventi – aggiunge - Il turismo è, invece, un settore che va guidato e coordinato verso un obiettivo pianificato». «Confcommercio è in grado coadiuvare la Regione nel ruolo di coordinamento avendo al proprio interno non solo la più importante rappresentanza del comparto ricettivo (hotel, camping, residence, B&B etc) – spiega - ma anche tutta la filiera dell'accoglienza, dalla ristorazione, ai bar ai servizi».
«Siamo particolarmente concentrati su questo obiettivo - conclude Cicalò - consapevoli che il rilancio del settore turistico sia il più importante ed immediato vettore per il rilancio dei consumi interni, fortemente compressi dalla crisi nazionale, e quindi per il sostegno del comparto del commercio».
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