Balli, musiche e maschere della Sardegna hanno movimentato le vie del paese sino a notte fonda
STINTINO - Piacciono le maschere tipiche dei paesi delle province di Cagliari ed Oristano mentre fanno danzare anche i turisti le musiche e i balli del gruppo folk di Siligo. “Quella notte a Stintino...”, la quinta edizione della notte bianca, organizzata dall’Assessorato al Turismo del Comune di Stintino, dalla Pro loco e dall’associazione “Limes”, coinvolge i tanti turisti che sabato si sono riversati nelle vie del paese sino a notte tarda, da Via Sassari al Lungomare Cristoforo Colombo, dal Porto Minori al Largo Cala d’Oliva.
Sono stati soprattutto i gruppi di Sadali, “S’Urtzu e pimpiromponi”, di Siurgus Donigala, “Su Scruzzonis”, di Scano Montiferro, “S’ainu orriadore” e di Paulilatino, “Sos Corrajos”, a tenere la scena coinvolgendo il pubblico nei giochi carnevaleschi tipici di queste maschere. Il piazzale della chiesa è stato tutto per “su ballu tundu logudoresu” del gruppo folk di Siligo “Santa Maria di Bubalis”, ma palco e pubblico sono stati conquistati anche dagli applauditissimi Tenores di Ogliastra.
In Piazza Segni, la musica del duo Schiaffino e Scalas, nella zona del faro le percussioni di Koury N’diaye ed i ritmi latino americane del musicista Rino Caravagna hanno fatto il resto, facendo cantare e ballare quanti sabato sera hanno partecipato alla notte bianca. Le attività commerciali del paese che hanno aderito all’iniziativa sono rimaste aperte sino a tarda notte.
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