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Red
11 maggio 2013
Turismo religioso, incontri territoriali
Si parte da Suelli con il Cammino di San Giorgio vescovo e si proseguirà giovedì 16 a Mandas per il Cammino di Santu Jacu. La Regione intende, anche attraverso incontri sul territorio, creare una rete tra amministrazioni locali, enti e associazioni coinvolte

CAGLIARI - Al via gli incontri territoriali per la valorizzazione dei Cammini religiosi. Si parte da Suelli con il Cammino di San Giorgio vescovo e si proseguirà giovedì 16 a Mandas per il Cammino di Santu Jacu. Procede senza soste, dunque, il piano di promozione e consolidamento del progetto della Regione Turismo Identitario, Culturale e Religioso. I Cammini di San Giorgio vescovo e di Santu Jacu interessano un’ampia fascia del territorio regionale (circa 30 comuni tra Parteolla, Trexenta, Marmilla, Sarcidano, Sulcis, Barbagie di Seulo e Ollolai, Ogliastra, Marghine, Meilogu e Baronìa) e sono i primi due percorsi religiosi di questo tipo (seguiranno quelli di Santa Barbara nel Sulcis, dei Santi e Martiri sardi, di Sant’Efisio, di Sant’Antioco e altri) che assessorato del Turismo e agenzia Sardegna Promozione intendono promuovere e affiancare agli itinerari dello Spirito Arte romanica, natura e spiritualità (che attraversa la Sardegna da nord a sud passando per la costa orientale) e Miniere, nuraghi e spiritualità (che attraversa tutta la parte meridionale e sud-occidentale), presentati il 27 marzo scorso e selezionati per far parte dei programmi di promozione 2013 dell’Opera romana pellegrinaggi.
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