Molte conferme nel nuovo esecutivo regionale così suddiviso: cinque deleghe vanno al Pdl, due ai Riformatori Sardi e all´Udc, uno all´Uds e uno ai Fratelli d´Italia. Cappellacci tiene l´interim ai Trasporti
CAGLIARI - Varata la terza Giunta regionale dall'elezione di Ugo Cappellacci nel 2009 e via libera al patto di fine legislatura. Molte conferme, qualche cambio di poltrona e un ritorno nel nuovo esecutivo che si presenta senza piu' l'apporto del Psd'Az. Cinque deleghe vanno al Pdl, due ai Riformatori Sardi e all'Udc, uno all'Uds e uno alla nuova formazione politica che si affaccia da oggi in Consiglio regionale, Fratelli d'Italia. Cappellacci tiene l'interim ai Trasporti, assessorato lasciato vacante dai sardisti.
Giunta. Cinque deleghe vanno al Pdl: la Programmazione e Bilancio all'ex assessore dell'Industria Alessandra Zedda, Oscar Cherchi confermato all'Agricoltura, l'Urbanistica a Nicola Rassu, sempre la De Francisci alla Sanità (anche vice presidente). Ritorna Mariano Contu in Giunta nella delega al Lavoro (prima di Cherchi all'Agricoltura). Invariati i due assessorati ai Riformatori Sardi con le conferme di Angela Nonnis ai Lavori Pubblici e Luigi Crisponi al Turismo; e i due all'Udc (Sergio Milia all'Istruzione e Andrea Biancareddu all'Ambiente). Uno all'Uds sempre con Mario Floris agli Affari Generali ed una delega alla nuova formazione politica in Consiglio regionale: Fratelli d'Italia, ma con il rientro di Antonello Liori, all' Industria, prima al Lavoro e sanità.
Nella foto: Ugo Cappellacci, presidente della Regione
Commenti