La riunione del gruppo consiliare del Popolo della Libertà si è tenuto ieri pomeriggio. Secondo le intenzioni, l’assestamento programmatico darebbe un nuovo impulso a lavoro, imprese, famiglie, riforme e la razionalizzazione dei costi della politica
CAGLIARI - Al termine del confronto svolto ieri pomeriggio con il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci, il gruppo consiliare del Popolo della Libertà ha espresso il sostegno unanime ad un assestamento programmatico che dia nuovo impulso alle azioni per il lavoro, per le imprese, per le famiglie, per le riforme e per la razionalizzazione dei costi della politica.
Come spiegato da Pietro Pittalis, il Pdl sardo condivide la prosecuzione della linea autonomista interpretata da Cappellacci e l’adozione di nuove iniziative tendenti a sollecitare la politica nazionale sui temi della vertenza Sardegna. In particolare, secondo quanto emerso dall’incontro di ieri, occorrerebbe un’azione dirompente verso quel patto di stabilità che oggi lega mani e piedi alle Istituzioni sarde ed impedisce di spiegare le vele delle azioni volte a soccorrere un sistema in crisi per condurlo verso nuove prospettive per impresa e occupazione.
«Per raggiungere questi obiettivi – ha concluso Pittalis - all’unanimità abbiamo dato mandato al presidente Cappellacci di individuare le competenze adeguate per completare la squadra di Governo».
Nella foto: Pietro Pittalis
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