E´ la prima, logica, conseguenza del dopo-elezioni in Sardegna. Obbiettivo intercettare il malumore e blindare l´ultimo anno di legislatura in ottica elettorale. Esecutivo con i giorni contati
SASSARI - La conferma è arrivata in occasione della presentazione del
Piano Sulcis, alla presenza del ministro Barca: la giunta regionale ha i giorni (se non le ore) contate. E' la prima, logica, conseguenza del dopo-elezioni in Sardegna, con una maggioranza di centrodestra sempre più sfaldata, che oltre alle delusioni di molti assessori-candidati bocciati dalle urne (vedi La Spisa, Milia e Liori), deve fare i conti con le insofferenze di molti partiti, primo fra tutti i Riformatori Sardi.
Il Governatore ha sempre parlato di programmi, e mai di tenuta politica della coalizione, ma con la legislatura che si avvia alla conclusione naturale, diventa fondamentale arginare la voragine di voti che colpisce anche il Popolo della Libertà. Sarà così un maxi-rimpasto a riequilibrare i pesi in maggioranza e rimettere al centro dell'azione di governo le numerose vertenze aperte nell'Isola.
Top secret i nomi di possibili sostituti nell'esecutivo, quel che pare certo è il cambio al vertice dell'assessorato ai Trasporti (Christian Solinas), di quello alle Finanze (La Spisa), alla Pubblica Istruzione Spettacolo e Sport (Milia) e al Lavoro (liori). In bilico sarebbe anche il ruolo occupato da Oscar Cherchi all'Agricoltura, quello di Luigi Crisponi al Turismo.
Foto d'archivio
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