Gravi disagi legati ai trasporti per i precari sardi che avrebbero dovuto sostenere il concorso in Toscana per l’assegnazione delle cattedre vacanti: la denuncia del Pd in Consiglio regionale
CAGLIARI - Gravi problemi per i precari sardi che avrebbero dovuto sostenere il concorso per l’assegnazione delle cattedre vacanti. La denuncia arriva dal consigliere regionale Pd Giampaolo Manca. Il rinvio, causa mal tempo, delle prove scritte del concorso per il reclutamento dei posti e cattedre per le Scuole d’infanzia, primaria, e scuole superiori ha riportato in auge il problema della continuità territoriale. Il concorso sarebbe dovuto tenere in Toscana nei giorni consecutivi 11, 12 e 13 febbraio e il Miur ha notificato la rettifica soltanto sabato 9 febbraio, creando notevoli disagi per i candidati sardi che prenotarono il volo in quelle date.
I residenti in Sardegna si sono trovati obbligati a prenotare per Firenze con la Compagnia Ryanair, poiché la Meridiana da mesi ha cancellato la tratta Cagliari-Firenze. Le spese di prenotazione Ryanair, però, non sono rimborsabili ed è alto il costo sostenuto dai laureati e docenti precari, che hanno testato sulla loro pelle quanto sia grave il problema della continuità territoriale in Sardegna.
Il caso è stato oggetto di discussione nel consiglio regionale su mozione di alcuni esponenti del Pd, tra cui Diana: «Il Presidente della Regione deve intervenire presso il Miur perché anche ai nostri laureati e docenti precari vengano garantiti i diritti di eguaglianza nella partecipazione ai concorsi fuori dall’isola – prosegue il primo firmatario della mozione - prendendo in considerazione tutte quelle misure possibili affinchè anche a chi è lontano si possa dare il tempo di organizzarsi e spostarsi con i mezzi aerei».
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