Il motivo diventa una semplice disputa di posti e peso politico. Scoppia la guerra nel Popolo della Libertà dove ormai non si contano i dissensi per la scelta delle candidature
CAGLIARI - Tutto come ampiamente previsto in Regione, dove scoppia la guerra tra ex-alleati (a Cagliari) ma nemici (a Roma). Così Settimo Nizzi, coordiantore regionale Pdl e candidato per un posto (praticamente certo) alla Camera dei Deputati, chiede ufficialmente le dimissioni di Giorgio La Spisa, anch'egli candidato alle Politiche ma nella Lista Monti, da assessore Regionale al Bilancio.
Il motivo diventa una semplice disputa di posti e peso politico, con Giorgio La Spisa che è uscito dal Popolo della Libertà - che vanta ben 25 consiglieri regionali, ricorda Settimo Nizzi, con solo tre assessori in giunta.
Pdl nel caos. La guerra nell'Esecutivo Cappellacci è solo l'ultima questione scoppiata all'interno del Pdl, dove ormai molti rappresentanti locali dei territori - da Sassari a Nuoro e Oristano - non si sentono più propedeutici al partito, sempre più chiuso e autoreferenziale. Ne sono un chiaro esempio le dimissioni di autorevoli rappresentanti - Amadu e Testoni - fino alle autosospensioni dei politici del Sassarese.
Nella foto: Settimo Nizzi e Giorgio La Spisa
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