Una gestione informatizzata del flusso documentale utilizzando strumenti avanzati quali tablet di ultima generazioni: il progetto Borsa della Giunta digitale approvato martedì dalla Giunta
CAGLIARI - Niente più delibere e altri provvedimenti in formato cartaceo ma gestione informatizzata del flusso documentale utilizzando strumenti avanzati quali tablet di ultima generazioni. Questo, in sintesi, il progetto Borsa della Giunta digitale approvato nella seduta di martedì dell’esecutivo, presieduto da Ugo Cappellacci.
La proposta si inserisce nel processo di dematerializzazione e informatizzazione dei dati documentali, in linea con il piano E-gov 2012 e con l’agenda digitale nazionale. Per l’attuazione del progetto si stima una pesa di 300 mila euro, attinti all’asse Società dell’informazione dei fondi Por Fesr.
Oltre ai risparmi di carta (il progetto E-gov nazionale punta a una riduzione per l'anno in corso di 3 milioni di pagine con un risparmio fino al 90% dei costi di carta e impatto ecologico) si stima una riduzione dei tempi fino all’80% per le pratiche, in particolare di quelle a basso tasso di informatizzazione.
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