Si apre ufficialmente una verifica in Maggioranza. Il sindaco, salvo clamorosi colpi di scena, sarà nominato presidente (pro tempore) del Parco di Porto Conte questa sera. Restano grosse divergenze
ALGHERO - Arriva nella tarda serata di domenica, dopo una settimana di grosse tensioni, la decisione di nominare alla presidenza del Parco Regionale di Porto Conte il sindaco Stefano Lubrano. Secondo indiscrezioni, sarà una presidenza a tempo, in attesa di aprire la verifica che porterà all'individuazione della figura che dovrà imprimere una forte accelerazione in Regione, affinché venga modificato lo statuto che governa Casa Gioiosa. Intanto il ruolo che, salvo clamorosi colpi di scena, sarà ratificato questa sera (ore 18.15) nel corso dell'assemblea a Tramariglio, sarà a costo zero. Si passerà la prossima settimana all'elezione del nuovo consiglio d'amministrazione, oggi formato da Alberto Zanetti (Riformatori) e Angelo Ibba (Pdl).
Intanto si apre ufficialmente una nuova verifica in Maggioranza (leggasi crisi), che dovrà portare alla re-definizione di ruoli e competenze in seno alle società partecipate, con l'obbiettivo di coinvolgere maggiormente consiglieri comunali e partiti. Occhi puntati insomma sugli incarichi ricoperti in Meta, Secal e In House, ma non solo.
Rimangono grossi malumori. Inutile negarlo, all'interno della maggioranza rimangono grossi malumori, dettati dalle differenze marcate delle varie anime della coalizione, e ad un metodo adottato dal primo cittadino nelle scelte di governo ritenuto poco partecipato, che avrebbe escluso dalle decisioni i partiti di governo. La presidenza del Parco, infatti, non è mistero che fosse caldeggiata dal Partito democratico, che rivendica un ruolo-guida nella coalizione (è anche il primo partito). Lo stesso Enrico Daga, nell'
intervista rilasciata al
Quotidiano di Alghero, chiedeva al sindaco di farsi garante, «e permettere a tutte le forze in campo di esprimere al meglio le proprie potenzialità, attivando una discussione che porti alla definizione dei ruoli e alla valorizzazione di tutte le personalità e competenze presenti nel centro sinistra algherese che da moltissimi anni attendevano questo momento e che hanno lavorato duro in campagna elettorale».
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