Incontri bilaterali tra Cappellacci e i partiti di maggioranza dopo le spaccature delle ultime settimane. Idv avverte Pd su possibili allargamenti a Udc e sardisti e scrive a Piras per conferma asse con Sel
CAGLIARI - Sarà una settimana decisiva nella politica regionale tra le verifiche di tenuta nei partiti della maggioranza di centrodestra, e le prospettive presenti e future dell'opposizione. Dopo le
spaccature riscontrate nelle ultime settimane, il presidente della Regione Cappellacci sta tentando di tenere unita la coalizione attraverso una serie di confronti a partire da mercoledì, con i leader e i capigruppo di Pdl, Udc, Riformatori, Psd'Az e Mpa.
Saranno incontri bilaterali che si concentreranno essenzialmente sulle linee programmatiche da attuare entro la fine del mandato. Udc, sardisti e Mpa hanno già recapitato le proprie proposte a Villa Devoto. Dall'altra parte, l'ipotesi di allargarmento a Udc e Partito Sardo D'Azione scuote il centrosinistra sardo. L'Idv minaccia di disertare il tavolo di coalizione in programma martedì dopo le tensioni con il Pd.
«Stiamo valutando se partecipare all'incontro - spiega il leader dipietrista Federico Palomba - Vogliamo chiarezza e le recenti sortite del Pd non ci sono piaciute». Lo stesso Palomba ha inviato una lettera al segretario di Sel Michele Piras per risaldare il patto con i vendoliani. «A noi sembra sia urgente - scrive l'onorevole dell'Idv - fare quella chiarezza che ci è chiesta dal nostro mondo e dalla società sarda, che sta vivendo una fase di straordinaria difficoltà e che non è disposta ad avallare decisioni di mero opportunismo per la pura gestione del potere tipiche di chi ha condiviso la responsabilità del disastro della Sardegna».
Nella foto: Federico Palomba
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