CAGLIARI - La guerra fredda tra Ugo Cappellacci e Claudia Lombardo prosegue a distanza. Il Governatore e il presidente del Consiglio regionale non si sono ancora incontrati in Aula, nella seduta di oggi (venerdì), infatti la Giunta era nuovamente assente e i lavori sono stati rinviati a martedì 12 giugno.

All'ordine del giorno le nomine negli enti decise da Cappellacci e contestate dall'opposizione e da una parte degli stessi alleati del centrodestra. La spaccatura nella maggioranza si è ufficializzata nei giorni scorsi con l'addio del consigliere del Pdl, Antonio Pitea (passato all'Udc) e ieri con l'approdo della Lombardo, Mario Diana, Nanni Campus (c'è anche Roberto Capelli dell'Api) in un nuovo gruppo consiliare che hanno chiamato Sardegna Domani.

Sulla questione i quattro esponenti del Pdl sardo hanno chiarito la loro posizione: «la scelta di passare all’opposizione in Consiglio regionale e di costituire il nuovo gruppo consiliare è dettata unicamente dalla contrarietà alle scelte di governo del Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e non rappresenta una presa di distanza dal Partito».

Nella foto: Claudia Lombardo