Verranno coinvolti in un nuovo progetto del parco di Porto Conte dei soggetti portatori di handicap fisici e mentali, e la comunità terapeutica “Primavera”
ALGHERO - Prosegue l’attività di promozione del territorio protetto all’interno del parco regionale di Porto Conte. Dopo i progetti “Viviamo il parco in maniera sostenibile” e “Anch’io sono Parco” - che hanno coinvolto scuole, comitati di borgata e operatori economici - inizierà a breve anche “Sosta al Parco”.
Grazie al finanziamento dell’Assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente di 25mila euro, verranno coinvolti in attività specifiche soggetti portatori di handicap fisici e mentali di Alghero e la comunità terapeutica “Primavera” con il suo centro di recupero femminile di Cala Viola. Tra le attività in programma ci saranno la realizzazione di un laboratorio didattico per la produzione di saponi al miele, prodotto dell’apiario della comunità, e ancora laboratori di educazione ambientale.
«L’obbiettivo è chiaramente quello di favorire la fruizione del Parco da parte di tutti - spiega il presidente del Parco di Porto Conte Francesco Sasso - ma soprattutto rendere parte attiva di un percorso partecipativo coloro che non fruiscono del Parco se non in rare occasioni. Mi riferisco ai disabili e agli utenti delle comunità terapeutiche che si trovano all’interno dell’area protetta». «Mi piace ricordare - prosegue - che l’Ente si è già attivato da qualche anno per favorire l’accesso all’area protetta di persone con disabilità come ad esempio i percorsi con cartellonistica in linguaggio “ braille” allestiti sia nel giardino botanico di Casa Gioiosa sede del Parco che lungo il sentiero principale di Punta Giglio». «Tutte queste azioni - conclude Sasso - rientrano nella politica dell’area protetta volta a rendere sempre più accessibili le strutture e i percorsi a tutti i soggetti assumendo quindi ruolo sociale oltre che di protezione ambientale».
Nella foto: Francesco Sasso
Commenti