La denuncia alla Corte dei Conti da parte di Antonio Camerada (Pdl). Parla di eventuali danni economici e di immagine all’Azienda Speciale Parco di Porto Conte. Piccante la replica di Francesco Sasso
ALGHERO - Rapporti sempre più tesi tra gli ex alleati a governo della città di Alghero. Antonio Camerada (Pdl), invia una dettagliata lettera all'attenzione della Corte dei Conti e al neo Commissario Casula, nella quale ipotizza l'illegittimità della figura del presidente dell'Azienda Speciale Parco di Porto Conte, Francesco Sasso, e degli organi direttivi.
Dall'indomani delle dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali e il conseguente scioglimento del Consiglio - sostiene l'ex consigliere comunale, già presidente del Parco negli anni scorsi - «il Presidente dott. Francesco Sasso, non può ricoprire tale incarico in quanto non più componente dell’Assemblea, avendo perso il requisito soggettivo di Consigliere Comunale, come si evince dall’art. 7, capo II, titolo II».
«Il perdurare della situazione sopra denunziata - sottolinea Antonio Camerada - potrebbe causare danni economici e di immagine all’Azienda Speciale Parco di Porto Conte e di conseguenza anche al Comune di Alghero, in quanto gli atti amministrativi adottati dagli organi non legittimati ad operare, potrebbero essere considerati successivamente nulli o illegittimi dagli organi di controllo». |
FRANCESCO SASSO
Nella foto: Antonio Camerada
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