Cagliari Oggi
Notizie    Video   
NOTIZIE
Cagliari Oggi su YouTube Cagliari Oggi su Facebook Cagliari Oggi su Twitter
Cagliari OgginotiziealgheroPoliticaParchi › Usai vs Conoci: dure critiche al Pdl
Red 28 febbraio 2011
Usai vs Conoci: dure critiche al Pdl
«Davvero curiose le affermazioni del coordinatore cittadino del Pdl che chiede conto della gestione del Parco Naturale regionale di Porto Conte»


ALGHERO - «Davvero curiose le affermazioni del coordinatore cittadino del Pdl che chiede conto della gestione del Parco Naturale regionale di Porto Conte. Non foss’altro, per il fatto che l’assemblea del Parco coincide con il consiglio comunale e che quest’ultimo dunque è da ritenersi il primo soggetto più informato sulle attività e iniziative di gestione e sviluppo dell’area protetta di questi ultimi tre anni. Davvero scarsa dunque la memoria dei consiglieri del Pdl che si dimenticano forse lo stato in cui versava il Parco di Porto Conte nel dicembre 2007».

Così Antonello Uasi, già direttore del parco, replica pesantemente alle accuse mosse dal pdl e Conoci. «A partire dal deficit finanziario, alla mancanza di un direttore e alla mancanza di una programmazione e pianificazione territoriale. E’ infatti, sotto gli occhi di tutti il cambiamento radicale e l’evoluzione che il Parco di Porto Conte ha avuto in questo triennio e che si può riassumere anche per punti. Nel solo 2008 l’area protetta è riuscita ad aprirsi al suo territorio partendo con una corposa attività di informazione ambientale, divulgazione scientifica ed educazione ambientale».

«Ottocento mila euro ottenuti grazie ad una bando comunitario hanno consentito all’Ente di dotarsi di un centro di educazione ambientale marino e terrestre - continua Usai - oggi tra i primi undici accreditati dalla Regione Sardegna, di organizzare attività di educazione ambientale marina e terrestre con il coinvolgimento di oltre tremila studenti delle scuole del territorio provinciale. Ma non solo grazie a quei fondi ci si è occupati delle risorse ambientali a partire da indagini specifiche sulla laguna del Calich, oggi parzialmente compromessa a causa degli sversamenti dei reflui depurati».

«Nel 2009 l’Ente bandisce il primo concorso per la copertura del posto di direttore del Parco che ha consentito finalmente una garanzia dal punto di vista della gestione tecnica e amministrativa. La serietà, professionalità e soprattutto l’ottenimento di una credibilità internazionale ha consentito all’Ente Parco di ottenere dalla Regione Sardegna un aumento dei contributi passando dai soli 70mila euro del 2007, ai 250 mila del 2008, ai 500 mila del 2009 e al milione di euro del 2010».

«Parallelamente - continua Antonello Usai - si è lavorato in sede comunitaria e grazie ad una governance avanzata con i parchi nazionali del nord Sardegna e della Corsica, si sono ottenuti finanziamenti per costruire un modello di servizi e di certificazione della qualità delle proposte delle aree protette sarde. E’ ormai in dirittura di arrivo anche l’iter per il riconoscimento del marchio del Parco alle aziende agroalimentari e ricettive e ciò potrà contribuire ad un rilancio economico delle aziende che operano nel settore turistico. Sul fronte della pianificazione territoriale e sviluppo socio economico, Conoci e compagni forse dimenticano che l’Ente Parco ha avviato la redazione del Piano di gestione, l’importante strumento di programmazione che darà finalmente lo sviluppo economico auspicato».

«Dall’assemblea del Parco, di cui fanno parte otto consiglieri del Pdl, sono state approvate le linee guide del piano di gestione, nominato il coordinamento scientifico e costituito l’ufficio del Piano che a breve porterà all’attenzione la prima bozza di piano. La domanda dunque potrebbe essere ribaltata: che cosa ha fatto il comune di Alghero per facilitare il percorso di rilancio del Parco di Porto Conte?...In questi triennio infatti l’impegno del comune di Alghero, ente al quale la Regione Sardegna ha affidato la gestione del Parco naturale di Porto Conte è stato di appena 50mila euro. Nell’annualità 2010 addirittura - attacca Usai - il Comune di Alghero non ha versato neanche 1 euro in favore dell’Azienda Speciale che gestisce il Parco e di questo se ne è accorta anche l’Amministrazione Regionale».

«Non si può neanche dimenticare che all’interno del consiglio di amministrazione dell’Ente Parco è presente un consigliere del Pdl che avrebbe dovuto informare probabilmente meglio il suo partito sulle iniziative portate avanti dal Parco di Porto Conte. Tornando ai risultati raggiunti dalla gestione del Parco di Porto Conte non si può non segnalare l’importante convenzione stipulata con l’Ente foreste della Sardegna che consentirà una migliore gestione del patrimonio forestale e la rinaturalizzazione della pineta dell’Arenosu. Sul fronte gestionale merita attenzione anche il governo della fauna selvatica: il parco di porto conte infatti è stata la prima area protetta in Sardegna ad aver attuato un piano di contenimento dei cinghiali cercando dunque di risolvere i problemi di sicurezza e danni alle colture».

«L’amministrazione Tedde invece cosa ha fatto per il Parco di Porto Conte e per la sua valorizzazione?....forse ancora nulla visto che il disastro ambientale del Campo nomadi, che si trova dentro il parco e dentro una zona di protezione speciale, è sotto gli occhi di tutti e ancora la laguna del Calich è a rischio a causa del malfunzionamento dei depuratori di Santa Maria la Palma, San Marco e Maristella. E tutto ciò comporta un evidente difficoltà per l’amministrazione dell’area protetta. Si potrebbe anche proseguire con l’elenco delle cose fatte - conclude Usai - ma forse si finirebbe per annoiare i consiglieri del Pdl che anche durante le assemblee del Parco non hanno mai mostrato cosi tanto interesse verso il territorio o per lo meno attenzione alle progettualità messe in campo».

Nella foto: Antonello Usai
Commenti



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)