Il presidente regionale Cappellacci e l’assessore La Spisa puntano alla difesa degli «interessi reali e concreti dei sardi»
CAGLIARI – «Certamente non vogliamo subire e non stiamo assecondando alcun atteggiamento dilatorio, ma anzi, ribadiamo la piena disponibilità ad arrivare anche alla Corte Costituzionale per difendere le ragioni della Sardegna». E’ quanto affermato dal presidente della Regione Autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci e dal vicepresidente ed assessore della Programmazione Giorgio La Spisa, in merito alle dichiarazioni dell’Opposizione sulla vertenza entrate.
«Questa Giunta – riprendono Cappellacci e La Spisa - ha sempre rispettato la volontà del Consiglio e certamente non smetterà di farlo su un ordine del giorno votato all’unanimità. Nell’ultima riunione della Commissione Bilancio, abbiamo informato puntualmente la Maggioranza e l’Opposizione sulle valutazioni degli esperti di Diritto Costituzionale riguardo a quali azioni intraprendere dinanzi alla Corte. Stiamo cercando di difendere gli interessi reali e concreti dei sardi e un’azione avventata potrebbe recare danno a questi interessi. Informeremo il Consiglio nei prossimi giorni».
Nella foto: Giorgio La Spisa, assessore regionale della Programmazione
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