Il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale analizza la stipula del documento per il trasferimento di Sviluppo Italia Sardegna Spa all’Amministrazione Regionale
CAGLIARI - «E’ naturale la nostra soddisfazione in riferimento alla notizia della stipula del Protocollo d’intesa tra Regione Sardegna, Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli investimenti, per trasferire all’Amministrazione Regionale la “Sviluppo Italia Sardegna Spa”». Inizia così la dichiarazione del capogruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale Mario Bruno, dopo l’annuncio della firma del documento.
Ma il rappresentante del maggior partito d’Opposizione a Cagliari, va oltre e prosegue nella sua analisi. «Rimane comunque inalterata la critica all’immobilismo e alla tardiva azione della Giunta Regionale sollecitata da più di un anno, su questo argomento, per mezzo di una interrogazione con la quale abbiamo chiesto al presidente Cappellacci di adottare urgentemente tutte le iniziative per ottenere che la Regione subentrasse nel controllo di Sviluppo Italia Sardegna e conseguentemente acquisisse l’incubatore di Porto Torres, realizzato per favorire l’insediamento di aziende innovative ad alta tecnologia».
La conclusione di Mario Bruno è un augurio. «Auspichiamo, relativamente all’incubatore di Porto Torres, che quanto prima la Regione sciolga la riserva e senza ulteriore indugio acquisisca questa importante infrastruttura per la quale, è utile ricordarlo, sono stati investiti oltre sei milioni di euro».
Nella foto: Mario Bruno, capogruppo Pd al Consiglio Regionale
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