Muroni e Piras accusano e il Presidente Sasso replica: «Non me ne vogliano i due membri dell’assemblea ma le critiche fine a sè stesse non servono ad uscire dall’attuale crisi»
ALGHERO - Arriva a stretto giro di posta la secca replica del presidente del Parco regionale di Porto Conte, Francesco Sasso, alle
dichiarazioni di Giancarlo Piras (capogruppo Pdl in Consiglio comunale) e Antonello Muroni (presidente del Consiglio), che descrivendo il momento attuale che vive la città, sottolineavano come "non tutte le componenti viaggiassero all’unisono". Il poco cordiale riferimento era proprio in direzione dell'amministrazione e gestione del parco di Porto Conte, perchè «privo di un importante strumento programmatorio quale è il Piano».
Parole che non sono certamente andate già al presidente che, nonostante si dichiari compiaciuto che Piras e Muroni «abbiano capito l’importanza che può avere il Parco per il nostro territorio», «si dispiace per la scarsa attenzione degli stessi durante le assemblee soprattutto, in quella svoltasi il 12 maggio dove è stato presentato il Comitato Scientifico che sta redigendo il Piano del Parco».
«Piano che è partito nel mese di giugno grazie al finanziamento della Regione che quest’anno ha destinato un milione e mezzo di euro - ricorda Francesco Sasso - mentre il Comune di Alghero, che a detta dei due è sensibile all’ambiente, non ha stanziato per l’Ente che presiedo alcuna risorsa». «Inoltre - sottolinea - nell’ultima assemblea è stato comunicato che alla luce dello stato dei lavori del Comitato scientifico nel mese di gennaio verranno presentati in assemblea tutti gli studi effettuati e una prima ipotesi di piano».

«Mi viene difficile - precisa il Presidente Sasso - capire come si possa accusare il Parco di non fare niente per il rilancio della nostra economia quando abbiamo attivato, e tutta l’assemblea ne è al corrente, numerose iniziative per valorizzare il territorio (ad es. 400.000,00 euro per la riqualificazione della pineta dell’Arenosu), per coinvolgere e valorizzare l’agroalimentare con la certificazione di qualità, per avviare ad Alghero quel turismo sostenibile che manca nell’offerta cittadina sensibilizzando e coinvolgendo le aziende ricettive, formando con appositi corsi imprenditori dell’economia verde, avviando un ulteriore corso per la formazione di guide del Parco».
Nelle foto: Giancarlo Piras, Antonello Muroni e Francesco Sasso
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