Sindacati e forze economiche e sociali coinvolti nella riscrittura dello Statuto. Ieri è avvenuto l´incontro a Cagliari con la Presidente del Consiglio regionale
CAGLIARI - Nella tarda mattinata di martedì, le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato, nel palazzo di via Roma, la Presidente del Consiglio Regionale, onorevole Claudia Lombardo, e i capi gruppo dei partiti di maggioranza e opposizione sull’iter di approvazione della determinazione finale per la riscrittura e approvazione del nuovo Statuto regionale.
L’incontro è stato chiesto con carattere d’urgenza dai sindacati, desiderosi di partecipare alle riforme istituzionali e in particolare alla riscrittura dello Statuto. «La società sarda in tutte le sue componenti – è stato detto alla Presidente del
Consiglio e ai capi gruppo – non può restare esclusa da questo atto necessariamente rifondativo dell’autonomia e della specialità della Sardegna».
La Presidente del Consiglio e i capigruppo hanno assicurato che prima della determinazione finale sulla riscrittura dello Statuto convocheranno, in Consiglio, un’assemblea aperta con le forze politiche, sociali, economiche, culturali sulle riforme statutarie e istituzionali. «La pari dignità di tutti gli attori sociali e istituzionali nel processo di revisione dello Statuto – hanno detto i sindacati - è principio fondamentale di democrazia partecipata, che non intacca, anzi rafforza, le prerogative del Consiglio regionale in tutti i successivi passaggi del processo di revisione statutaria». I sindacati, nell'occasione, hanno anche ribadito alla Presidente del
Consiglio e ai capi gruppo, che proseguirà la mobilitazione sindacale sui temi delle riforme, sulla politica delle entrate e la richiesta allo Stato delle risorse finanziarie spettanti alla Sardegna.
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