Prosegue il botta e risposta tra maggioranza e opposizione in Consiglio regionale per la vertenza entrate. Dopo la conferenza stampa di ieri mattina dell´opposizione, le repliche di La Spisa e la Lombardo
CAGLIARI - Prosegue il botta e risposta tra maggioranza e opposizione in Consiglio regionale per la vertenza entrate. «L’opposizione continua a cavalcare sterili polemiche perseguendo una linea totalmente contraria al dialogo e ignorando in modo del tutto pretestuoso la realtà dei fatti. La Giunta non accetta passivamente nessun vincolo che possa rallentare le potenzialità di crescita della Sardegna». E’ quanto affermato dall’assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, in merito alle dichiarazioni esposte dal centro-sinistra nella conferenza stampa di mercoledì mattina.
«La vertenza per la modifica dell’articolo 8 venne chiusa dall’allora giunta di sinistra - prosegue l'esponente della Giunta Cappellacci - senza nemmeno accennare alla modifica del patto di stabilità che oggi limita la spesa e non ci permette di dare ai lavoratori, alle imprese, agli agricoltori le risposte che vorremmo. E’ stata questa Giunta a impegnarsi sin dal suo insediamento, per portare avanti una rinegoziazione del patto, ma sarebbe demagogico ignorare gli impegni richiesti all’Italia dall’Unione Europea».
«Al contrario di quanto dichiarato dalla minoranza - ha ripreso La Spisa - la Regione spende velocemente e ad oggi ha movimentato oltre il 50 per cento della spesa. A causa del Patto è come se avessimo una Ferrari con il limitatore di velocità».
«La convocazione di un’Assemblea straordinaria di tutti gli stati generali dell’Isola per discutere della vertenza entrate è stata un’esigenza sentita dalla Presidenza del Consiglio e condivisa da tutte le forze politiche. La scelta della minoranza di differenziarsi, presentando una specifica Mozione e pretendendo di discuterla prima della convocazione degli stati generali, ha fatto venir meno le premesse per l’indizione unitaria di un’Assemblea straordinaria». Lo ha dichiarato Claudia Lombardo, presidente del Consiglio regionale chiamata in causa dall'opposizione.
Senza entrare nel merito dei rapporti - ha concluso la Lombardo - che caratterizzano il confronto tra le forze politiche, qualora si ripristinassero le condizioni ideali per la ricomposizione di un fronte unitario, la Presidenza del Consiglio si attiverà con immediatezza per convocare una Assemblea straordinaria degli stati generali del popolo sardo. In quest’ottica l’onorevole Bruno avrebbe potuto porre la questione nel corso della Conferenza dei Presidenti di Gruppo, che ha preceduto la conferenza stampa del centro sinistra.
Nella foto: L'assessore regionale Giorgio La Spisa
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