Ancora incomprensioni e malumori nella maggioranza riunita a Cagliari per il rimpasto. Entro la settimana il nuovo esecutivo, assicura Cappellacci. Ecco i primi nomi che circolano con insistenza
CAGLIARI - Tutti i segretari e i capigruppo riuniti per il taglio dei tecnici dall'esecutivo. Ancora una fumata nera mercoledì a Cagliari dove sul tavolo del Governatore Cappellacci si impantana, da mesi, la nuova giunta. Dopo il pressing asfissiante di parte del Popolo della Libertà e degli alleati minori, entro la settimana, assicura il Presidente, sarà finalmente varata la nuova squadra di governo, tutta politica.
Bagarre sulle poltrone. Non tornano ancora i conti sulle deleghe da assegnare ai partiti della coalizione, decisi a portare a casa almeno due assessorati ognuno, quelli minori, lasciando due posti di nomina presidenziale e altre sei poltrone per il Pdl. Tutti nomi strettamente politici è stato sottolineato nell'incontro, con la speranza di rilanciare la maggioranza agli occhi dei cittadini.
Rispetto alla prima giunta dovrebbero essere riconfermati Giorgio La Spisa e Antonello Liori (che potrebbe finire alla Pubblica Istruzione), entrambi ben visti dal Pdl e dimessisi da consiglieri regionali. Ketty Corona e Andrea Prato sarebbero, invece, i fedelissimi di Cappellacci, a cui si aggiungono tutti i referenti degli altri partiti della coalizione di centro-destra. Circolano con insistenza i nomi di Nicola Rassu (Pdl), Giorgio Oppi e Sergio Milia (Udc), Giacomo Sanna (Psd'Az). /
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