Durissimo l´intervento dell´ex Governatore della regione Sardegna Renato Soru in occasione della discussione a Cagliari sulla mozione di sfiducia, poi respinta, al presidente Cappellacci
CAGLIARI - Durissimo l'intervento dell'ex Governatore della regione Sardegna Renato Soru in occasione della discussione a Cagliari sulla
mozione di sfiducia, poi respinta, al presidente Cappellacci. L’on. Soru (Pd) ha detto che oggi in aula le cose vanno davvero male. «Fra poco, nel corso della discussione del Collegato, ci direte che abbiamo perso un miliardo e mezzo di euro, risorse importanti necessarie a una Sardegna che soffre. Oggi parliamo di una Sardegna che riconsegna risorse che le spettano di diritto. In Sardegna nei prossimi mesi arriveranno 3-4 miliardi in meno e nessuno si oppone ai tagli».
Nonostante la tanta ventilata insularità, avremo i trasporti assicurati dalla regione Sicilia. Nella sanità, eravamo tra le regioni virtuose, ora sarete costretti ad aumentare i ticket e l’addizionale Irpef per far fronte ai conti in rosso dovuti alla vostra incapacità, ha duramente attaccato Soru.
Presentiamo questa mozione per porre termine a questa legislatura - ha concluso l'ex presidente della Regione - noi non vogliamo fare processi ma qui l’ipocrisia regna sovrana. «Mi ricordo le accuse nei miei confronti, mi ricordo l’assalto a casa mia, quando avevamo deciso di smaltire un carico di rifiuti provenienti dalla Campania». Parole che hanno fatto imbestialire l'onorevole Artizzu (tra i più attivi al periodo) che ha replicato in aula facendo, di fatto, scoppiare un putiferio. Seduta sospesa dalla presidente Lombardo per ristabilire la calma.
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