Nel marzo 2008 la Regione Sardegna era già molto più avanti nell’ambito
dell’applicazione dell’articolo 14 dello Statuto: lo afferma il capogruppo del Partito democratico Mario Bruno
ALGHERO - «Il presidente Cappellacci respinga con forza i continui attacchi allo Statuto: è sbagliato e superficiale ridurre il decreto sul federalismo demaniale e l’elenco dell’Agenzia del demanio ad una mera ricognizione. Nel marzo 2008 la Regione Sardegna era già molto più avanti nell’ambito dell’applicazione dell’articolo 14 dello Statuto»: lo afferma il capogruppo del Partito democratico Mario Bruno.
In particolare Bruno ricorda «l’accordo di programma sottoscritto il 7 marzo 2008 tra la Regione Sardegna, il ministero della Difesa e l’Agenzia del demanio nel quale sono state definite le procedure, i tempi e le modalità di dismissione degli immobili: tre allegati con lunghi elenchi di beni, tra i quali quelli immediatamente dismissibili e quelli da dismettere dopo la riallocazione delle funzioni in altre infrastrutture da parte della Regione (caserme, ospedali militari, importanti complessi alloggiativi)».
Di quell'accordo «oggi non si conosce l'iter di attuazione», prosegue il
capogruppo Pd, mentre il governo «trova spazio per iniziative già precluse da quegli accordi e dallo Statuto». Con un’interpellanza depositata oggi insieme all’ex assessore degli Enti locali della giunta Soru, Gian Valerio Sanna, Mario Bruno chiede a Cappellacci «se ritenga che l’articolo 14 dello Statuto di specialità sia fonte gerarchicamente sovraordinata rispetto alle disposizioni contenute nel decreto sul federalismo demaniale recentemente adottato dal governo nazionale».
Bruno e Sanna sottolineano anche come tra i beni elencati dall’Agenzia del Demanio vi siano immobili che «avrebbero già dovuto essere nella disponibilità della Regione sulla base delle intese istituzionali dell’ottobre 2006 e del marzo 2007». Al presidente Cappellacci vengono sollecitate «tutte le iniziative utili a ottenere il trasferimento immediato dei beni demaniali ai sensi dell’articolo 14 dello Statuto sardo, dando immediata attuazione all’accordo di programma del 2008».
Commenti