Il sindaco di Stintino Antonio Diana ha commentato positivamente la lettera ricevuta dalla Regione che ha sancito il diritto di Stintino a far parte del Parco Nazionale dell´Asinara
STINTINO - «La lettera della Regione al ministero dell’Ambiente sancisce il diritto di Stintino a far parte del Parco Nazionale dell’Asinara per la sua storia e per la sua posizione geografica e riconosce la grande valenza del paese e del suo territorio. Stintino infatti con le sue peculiarità sarebbe l’unico centro abitato a far parte del Parco».
Il sindaco di Stintino, Antonio Diana, commenta così la lettera che la Direzione generale dell’Ambiente-Servizio tutela della natura della Regione ha trasmesso al ministero dell’Ambiente con la proposta di ampliamento del Parco nazionale dell’Asinara. Una lettera della quale il primo cittadino era a conoscenza già da alcuni giorni e che scaturiva da un incontro proprio tra Antonio Diana e la Direzione generale della tutela della natura della Regione.
Dall’incontro è emerso che un eventuale conferimento della spiaggia della Pelosa darebbe un valore aggiunto dal punto di vista ambientale allo stesso Parco e da qui la proposta della Regione di procrastinare il conferimento della famosa spiaggia. La Regione, quindi, riconoscendo il valore aggiunto che Stintino ha avviato la procedura per l’ingresso del paese nel Parco anche in considerazione che Stintino è la porta principale di accesso all’Asinara poiché, distando solo 15 minuti, questa può essere raggiunta anche con cattive condizioni meteo marine. Stintino inoltre offre al Parco viabilità, parcheggi, portualità e servizi primari, compreso lo smaltimento dei rifiuti che i turisti riportano a terra dopo le loro visite all’ex isola carcere.
Nella foto: La spiaggia della Pelosa a Stintino
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