Distrutta tutta la parte aerea, attraverso capitozzature sulle branche principali, dei lecci dei giardini di via Garibaldi. Grave errore nelle operazioni di potatura. Dettagliata documentazione fotografica
ALGHERO - Dettagliato esposto, corredato da un'approfondita galleria fotografica, circa la gestione del verde urbano ad Alghero, presentato questa mattina all'attenzione del sindaco Marco Tedde, del presidente del Consiglio comunale Antonello Muroni e dell'assessore alle manutenzioni e verde urbano Ennio Ballarini. Sotto osservazione l'opera di potatura eseguita sulle secolari piante di leccio dei giardini di Piazza Porta Terra, con capitozzature nette operate sulle branche principali (quasi si trattasse di ulivi in produzione).

«Le chiome di questi alberi vengono completamente azzerate - scrive l'agronomo Michelangelo Ruiu - e questo, oltre al danno per la pianta, comporterà un aggravio di costi per la gestione degli anni futuri». «Le piante ornamentali secolari all’interno di un’area pubblica dedicata al verde urbano costituiscono un patrimonio di tutta la cittadinanza, contribuiscono alla bellezza, al decoro e al prestigio di una città quanto una cattedrale o una qualsiasi altra opera d’arte di grande pregio storico o archeologico».

Sarebbe dunque interesse della collettività che le piante ornamentali secolari, all’interno di quelli che di solito vengono chiamati polmoni verdi delle città, venissero preservate e curate come si fa per le risorse naturali che sono, per definizione, limitate e non sempre rinnovabili, come nel caso appunto delle piante secolari. Michelangelo Ruiu fa anche notare come una sola pianta di Quercus ilex sia stata correttamente potata salvaguardandone la chioma (
nella foto). «Non si capisce - sottolinea - se per un improvviso rinsavimento del direttore dei lavori o per iniziativa personale di qualche operaio». Secca la chiusura dell'agronomo: «Sono sicuro che questa Amministrazione saprà dare valide giustificazioni per l’operato delle Ditte appaltatrici dei lavori, o, se ne riconoscerà gli errori, saprà certamente quali provvedimenti prendere per rivalersi del danno subito».
Nelle foto allegate all'esposto: le potature delle piante ad Alghero
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