Presentato ieri al Quarté Sayàl il primo opuscolo sulle offerte di visita della prima area protetta regionale istituita in Sardegna. Presenti il presidente del Parco di Porto Conte Antonello Usai e l´assessore regionale Andrea Prato
ALGHERO - Quattro proposte di visita per gli adulti, otto per le scuole e altre due condivise con il Parco Nazionale dell’Asinara. E’ questa l’offerta dei servizi del Parco Regionale di Porto Conte che nell’anno del suo decennale pubblica il suo primo opuscolo dedicato alle varie opportunità di fruizione della prima area protetta regionale istituita in Sardegna.
Le proposte di visita interessano i luoghi più interessanti dal punto di vista naturalistico e paesaggistico con escursioni lungo i sentieri del Parco e percorsi didattici per ogni fascia di età da svolgersi all’interno del centro di educazione ambientale di Casa Gioiosa. La presentazione è avvenuta ieri pomeriggio(lunedì)nella sala conferenze del Quarté Sayàl. Erano presenti alla serata: il presidente dell’Azienda Speciale Parco di Porto Conte, Antonello Usai; e l’assessore all’agricoltura, Andrea Prato che ha espresso elogi all’iniziativa che sul piano operativo può rappresentare un concreta offerta per destagionalizzare l’offerta turistica.
«L’enorme patrimonio ambientale e le risorse che provengono dall’agro della Nurra - ha riferito l’assessore Prato - possono davvero costituire quell’attrattiva in grado di catalizzare nuovi flussi turistici alternativi a quelli prettamente estivi e consolidati della Riviera del Corallo». Il delegato regionale all’agricoltura ha poi mostrato interesse e gradimento anche per l’ambizioso progetto denominato “la rete dei parchi” che mira a codificare una proposta di servizi condivisa tra i tre parchi del nord Sardegna: Porto Conte, Asinara e La Maddalena al fine inoltre di creare un marchio che certifichi le produzioni agroalimentari dei territori protetti.
Alla presentazione dell’opuscolo hanno partecipato: il direttore del Parco Nazionale dell’Asinara, Carlo Forteleoni; il prof. Andrea Cossu, in rappresentanza del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena; e il dirigente del settore programmazione della Provincia di Sassari, Salvatore Masia. Presenze che testimoniano la volontà di fare sistema tra le diverse aree protette. Una rete che potrebbe costituire una nuova fonte attrattiva da promuovere e che potrebbe realmente contribuire a destagionalizzare l’offerta turistica di Alghero e del nord Sardegna in genere.
Nella foto: L'assessore regionale all'agricoltura Andrea PratoParco,
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