Domani sera alle 21 serata speciale di alla Biblioteca comunale di Stintino con la presentazione del libro “La scuola che sognavo”, di Bruno Tommaso
ALGHERO - Domani sera alle 21 serata speciale alla Biblioteca comunale di Stintino con la presentazione del libro “La scuola che sognavo”, di Bruno Tommaso scritto con Alfredo Gasponi, docente di Big Band e Musica d’insieme ai seminari di Stintino. Si tratta di un evento speciale che fa parte dell’ottava edizione di
Stintino Jazz&Classica, rassegna organizzata dall’Associazione culturale LABohème, con il contributo del Comune di Stintino, Quest’anno la formula prevede, oltre alla serata di domani, ben 9 concerti, dal 7 al 16 luglio che si terranno tra il Museo della Tonnara e la chiesa del paese.
L'autore, presente alla serata, ripercorrerà con il suo libro la sua carriera a Roma, anche se ormai sardo d’adozione considerato il suo stretto legame con l’Isola, dove ha anche insegnato contrabbasso al Conservatorio di Sassari e ai corsi di Nuoro Jazz. È diventando primo presidente dell’Associazione nazionale musicisti Jazz nel 1989 e ha fondato la Scuola popolare di musica di Testaccio nel 1975, che ha rivoluzionato l’insegnamento oltre i Conservatori. Ha diretto, tra gli altri, i “Sacred concert” delle suite sinfoniche di Duke Ellington, guidando decine di Orchestre in tutta Italia. L’incontro con Bruno Tommaso è aperto al pubblico fino a esaurimento posti, ferme restando le condizioni di sicurezza imposte dalle normative sanitarie.
Bruno Tommaso incontrerà il pubblico nel borgo dei pescatori e rivivrà il suo percorso iniziato come musicista classico e consacrato al Jazz nel 1985. L’artista ha creato e diretto orchestre, formato i migliori arrangiatori e compositori, ha collaborato, tra gli altri, con Michel Godard, Jon Christensen, John Taylor, Art Farmer, Richard Galliano, Enrico Rava, Paolo Fresu.
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